DONAZIONI
VANTAGGI FISCALI
In fase di dichiarazione dei redditi il contribuente può scegliere se:
- dedurre dal proprio imponibile il 10% della somma versata oppure
- detrarre dalle imposte da pagare il 35% della somma versata. Alle Organizzazioni di Volontariato (ODV), come Adiuvare, la legge prevede una percentuale detraibile superiore al normale 30%.
BONIFICO
Intestazione: Adiuvare Associazione Diabetici Uniti Varese
Istituto di credito: Intesa Sanpaolo sede di Milano
IBAN IT18P0306909606100000179092
BIC/SWIFT: BCITITMM
Causale: DONAZIONE e NOME e COGNOME e CODICE FISCALE (Partita IVA) di chi esegue il bonifico e vuole dedurre la donazione nella dichiarazione dei redditi.
Nel caso desiderasse una ricevuta per la donazione, Le ricordo di richiedere la ricevuta cliccando sul pulsante sottostante.
Per le erogazioni liberali (donazioni) effettuate tramite carta di credito è sufficiente la tenuta e l’esibizione, in caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, dell’estratto conto della società che gestisce la carta.
BOLLETTINO POSTALE:
Adiuvare (Associazione Diabetici Uniti Varese) – via D. Manin, 30 21100 Varese
Conto Corrente Postale 001023972274
Causale: DONAZIONE e NOME e COGNOME e CODICE FISCALE (Partita IVA) di chi esegue il bonifico e vuole dedurre la donazione nella dichiarazione dei redditi)
PAGAMENTI
BONIFICO
Intestazione: Adiuvare Associazione Diabetici Uniti Varese
Istituto di credito: Intesa Sanpaolo sede di Milano
IBAN IT18P0306909606100000179092
BIC/SWIFT: BCITITMM
Indicare sempre la causale
Indicare sempre la causale prima di premere il pulsante “Pay Now” (paga adesso)
BOLLETTINO POSTALE:
Adiuvare (Associazione Diabetici Uniti Varese) – via D. Manin, 30 21100 Varese
Conto Corrente Postale 001023972274
Indicare sempre la causale.
5X1000
Ogni anno è possibile destinare una quota pari al 5×1000 dell’IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) a sostegno del volontariato. Chiunque può destinare il 5×1000 delle proprie tasse ad una specifica organizzazione nonprofit, come Adiuvare, e questo non comporta alcun aggravio delle imposte da versare. Se non si effettua alcuna scelta, il 5 x 1000 resterà comunque allo Stato.
Codice Fiscale Adiuvare ODV:
95072280126
DOMANDE FREQUENTI
Un importante aiuto ad Adiuvare si può manifestare anche attraverso dei lasciti testamentari.
Ad esclusione della parte del patrimonio riservata agli eredi legittimari si possono destinare all’associazione nel proprio testamento somme in denaro, azioni, fondi di investimento, beni mobili (come opere d’arte, gioielli, arredi) e beni immobili (come un appartamento, un terreno, un edificio).
Sono tutte quote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche ma hanno destinatari diversi:
· il 5 per mille va agli enti del terzo settore,
· il 2 per mille va a un partito politico,
· l’8 per mille va allo Stato oppure a un’istituzione religiosa.
Chiunque abbia compiuto la maggiore età e sia capace di intendere e di volere, può fare testamento e può, in seguito, modificarlo o revocarlo in qualsiasi momento lo desideri.
Se vuoi donare il tuo 5×1000 a Adiuvare è importante indicare il codice fiscale 95072280126
Se firmi senza inserire il codice fiscale di Adiuvare, la tua quota sarà ripartita in maniera proporzionale in base al numero di preferenze ricevute dalle associazioni appartenenti alla stessa categoria.
In generale, i versamenti a titolo gratuito eseguiti (mediante sistemi tacciabili di pagamento) a vantaggio di enti operanti nel terzo settore sono oggetto di un trattamento tributario di favore, che varia a seconda del soggetto beneficiario (detraibilità o deducibilità).
No, donare il 5×1000 non ha nessun costo perché è una quota delle tasse che già paghi. Per donarlo basta compilare e firmare il modulo per la destinazione
- Il Modello 730 e il Modello Redditi Persone Fisiche entrambi nelle versioni sia ordinaria precompilata saranno disponibili per la sola visualizzazione dal 30 aprile 2024.
- Dall’11 maggio sarà possibile modificare i dati e inviare il 730 precompilato oppure accettare la dichiarazione senza modifiche. Si ricorda di modificare il precompilato per poter devolvere il 5×1000 a Adiuvare inserendo la propria firma e il codice fiscale 95072280126.
- Il termine per la consegna del 730 ordinario e del Modello 730 precompilato è fissata al 30 settembre 2024.
- La stessa scadenza del 30 settembre è stata fissata anche per il Modello Redditi Persone Fisiche se la presentazione viene effettuata per via telematica.
- Il 25 ottobre 2024 è la data ultima per l’invio del 730 integrativo
Sì, perché il 5×1000 non sostituisce il meccanismo dell’8×1000 o del 2×1000.
L’8×1000 offre sostegno allo Stato oppure alle confessioni religiose e il 2×1000 ai partiti politici, mentre il 5×1000 è destinato a determinate finalità di interesse sociale.
No, la tua quota verrà comunque trattenuta e ripartita secondo criteri stabiliti dallo Stato
Sì! Utilizza la scheda contenuta nella Certificazione Unica che puoi scaricare da qui. Ricorda di firmarla e consegnarla in busta chiusa a un ufficio postale, gratuitamente o a un intermediario abilitato (CAF o al commercialista) che, di norma, richiedono un corrispettivo per il servizio.
La busta da utilizzare per la presentazione della scheda deve recare l’indicazione “Scheda per le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef”, il codice fiscale, il cognome e nome del contribuente.
Si, puoi donare lo stesso il tuo 5×1000 a Adiuvare.
Compila la scheda fornita insieme alla Certificazione Unica (CU) dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”, nella sezione “Enti del Terzo settore iscritti nel RUNTS, comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società, nonché ONLUS iscritte all’anagrafe” e indicando il codice fiscale di Adiuvare 95072280126
Inserisci la scheda in una busta chiusa e scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF”, indicando il tuo cognome, nome e codice fiscale.
Consegnala a un ufficio postale (che la riceverà gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti…)
Le erogazioni in denaro, ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs n. 117 del 03/07/2017, sono:
- detraibili dalle imposte sul reddito delle persone fisiche nella misura del 35%, fino al limite di euro 30.000
- deducibili nel limite del 10% del reddito dichiarato; se la deduzione risultasse maggiore, l’eccedenza può essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontareSono una persona fisica quali sono i miei vantaggi fiscali?
Il testamento è un atto revocabile con il quale qualsiasi persona, capace di intendere e volere, dispone delle proprie sostanze per il tempo il cui avrà cessato di vivere.
Nel nostro ordinamento giuridico, vi sono due forme ordinarie di testamento:
- il testamento olografo;
- il testamento per atto di notaio.
Il testamento olografo è una scrittura privata per la quale sono necessari alcuni requisiti formali:
- l’autografia (non può essere scritto al computer, ma deve essere di proprio pugno);
- la datazione;
- la sottoscrizione.
Benché molto semplice e di comune utilizzo, questa forma testamentaria presenta alcuni svantaggi:
- possibilità di distruzione ad opera di terzi;
- possibilità di smarrimento;
- possibilità di errori;
- possibilità di falsificazioni;
- possibilità di contestazioni circa l’autenticità del documento;
- difficoltà di interpretazione in caso di disposizioni particolarmente complesse.
Al fine di evitare tali problematiche, è possibile fare ricorso al testamento per atto di notaio: cioè il testamento pubblico che viene ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni e presenta notevoli vantaggi:
- rigoroso accertamento della volontà del testatore;
- nessuna possibilità di smarrimento o sottrazione;
- forza probatoria tipica dell’atto pubblico;
- garanzia di conformità all’ordinamento giuridico;
- possibilità di utilizzo anche da parte di chi non potrebbe ricorrere al testamento olografo, quali ad esempio analfabeti, stranieri o impossibilitati a scrivere.
IMPRENDITORI, SOCIETA’ E ENTI
Le erogazioni in denaro, ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs n. 117 del 03/07/2017, sono:
- deducibili nel limite del 10% del reddito dichiarato; se la deduzione risultasse maggiore, l’eccedenza può essere computata in aumento dell’importo deducibile dal reddito complessivo dei periodi di imposta successivi, ma non oltre il quarto, fino a concorrenza del suo ammontare.Un imprenditore, o una società quali