Uno degli episodi più temuti per le persone affette da diabete mellito tipo1 è l’ipoglicemia severa, che talvolta rende impossibile l’assunzione di zuccheri per bocca (la persona con diabete ha perso coscienza). Un evento raro, ma possibile. In questo caso è necessario un intervento tempestivo di una terza persona, volto alla somministrazione del glucagone. Il glucagone è un ormone che ha lo scopo di rilasciare le riserve di zucchero depositate nel fegato.
In commercio troviamo due metodi di somministrazione:
- Glucagen Hypokit 1 mg da somministrare con iniezione intramuscolare
- Baqsimi spray nasale
IL GLUCAGONE (Glucagen Hypokit 1 mg, iniezione intramuscolo)
Per poter agire rapidamente, è fondamentale che le persone vicine alla persona con diabete sappiano dove viene custodito il glucagone e come usarlo.
Il glucagone è un ormone normalmente secreto dal pancreas, più precisamente dalle cellule alfa delle isole di Langerhans, il cui meccanismo di azione è opposto a quello dell’insulina. Il suo compito infatti è quello di favorire la liberazione del glucosio depositato nel fegato sotto forma di glicogeno.
Glucagen Hypokit viene fornito in una scatola arancione, al cui interno troviamo un piccolo kit composto da un flaconcino con polvere di glucagone e una siringa con il solvente per ricostituirlo.
La data di scadenza riportata sulla confezione si riferisce al prodotto conservato nel suo astuccio in frigorifero, tra i 2°C e gli 8°C. Se si vuole conservare a temperatura ambiente, sotto i 25°C, la sua durata sarà limitata a 18 mesi, entro la data di scadenza. Inoltre, una volta che la polvere di glucagone viene sciolta nel solvente, il preparato risulta instabile e va quindi buttato dopo qualche ora se non utilizzato.
Come si somministra il glucagone intramuscolo
- Iniettare il solvente contenuto nella siringa all’interno del flaconcino e, senza togliere l’ago, agitare delicatamente finché il liquido risulti limpido;
- Aspirare con la siringa il glucagone ricostituito;
- Porre la siringa con l’ago rivolto verso l’alto, picchiettare e far fuoriuscire le bolle;
- Somministrare il glucagone intramuscolo (braccio, gluteo o coscia)
- 1 fiala (1 mg) se peso >25 kg (8 anni di età se non si conosce il peso)
- 1/2 fiala (0,5 mg) se peso <25 kg
- Il glucagone può essere iniettato sia per via sottocutanea che intramuscolare, ma le linee guide indicano come riferimento l’iniezione intramuscolo, preferendo zone ampie come gluteo e coscia.
Di norma l’iniezione di glucagone ristabilisce il livello di coscienza in circa 5-10 minuti. Per completare la ripresa e per evitare la ricomparsa di ipoglicemie, si usa dare uno spuntino ad alto contenuto di zuccheri.
Ipoglicemia severa a scuola
Le procedure consigliano l’intervento di tre persone:
– persona che ricompone ed inietta il glucagone
– persona che telefona al 112 ed avvisa i genitori
– persona che rimane con il resto della classe
Video: Fonte Deebee.it)
BAQSIMI GLUCAGONE SPRAY NASALE
Baqsimi è indicato per il trattamento della ipoglicemia severa negli adulti, negli adolescenti e nei bambini di età uguale o superiore a 4 anni con diabete mellito. Baqsimi 3 mg polvere nasale si presenta in un contenitore monodose. Non si conserva in frigo e deve essere utilizzato solo per via nasale attraverso un’unica narice. Il Glucagone viene assorbito passivamente attraverso la mucosa nasale. Non è necessario inalare o respirare profondamente dopo la somministrazione.
Commenta Claudio Maffeis, presidente della Siedp, Società italiana endocrinologia e diabetologia pediatrica e direttore del Centro regionale di Diabetologia pediatrica dell’Aoui di Verona: “Avere sempre con sé un farmaco salvavita e maneggevole dà sicurezza a chi ha il diabete: nel caso di perdita di coscienza per colpa della glicemia troppo bassa, chiunque può intervenire e spruzzare il farmaco spray nel naso al paziente e quindi offrire un soccorso adeguato e tempestivo. L’utilizzo del glucagone spray è infatti a prova di errore e consente di superare anche una crisi ipoglicemica grave in pochi minuti. il Baqsimi è un prodotto molto maneggevole e pronto all’uso che richiede soltanto la somministrazione in una narice, perché la polvere entra in circolo senza bisogno di essere aspirata e non ci sono aggiustamenti di dosaggio da fare: inoltre, lo spray non risente degli sbalzi di temperatura come accade con il glucagone da iniettare e può essere portato sempre con sé”.
VIDEO RIASSUNTIVO
(Fonte: www.sostegno70.org)
Sommario:
- Ipoglicemia grave/severa
- Il glucagone
- Tecnica somministrazione glucagone tramite iniezione intramuscolo
- Tecnica somministrazione tramite spray nasale
Fonte: Sostegno 70